Con l’introduzione del principio generale del risultato quale caposaldo del Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. n. 36/2023) – tale da assurgere a “criterio prioritario per l’esercizio del potere discrezionale…
maggiori informazioniSpesso le leggi di gara prevedono una doppia riparametrazione dei punteggi tecnici: la prima, da applicare a ciascun elemento di valutazione di natura discrezionale: si attribuisce il punteggio massimo all’offerta…
maggiori informazioniIn attuazione degli obiettivi di “razionalizzazione e semplificazione delle cause di esclusione” dei concorrenti dalle gare (art. 1, comma 2, lettera n), della Legge delega n. 78/2022), il nuovo codice…
maggiori informazioniDivenuto “efficace”, dal 1° luglio scorso, il nuovo codice dei contratti pubblici (D. Lgs. n. 36/2023), con contestuale abrogazione del codice precedente (D. Lgs. n. 50/2016), si è posta la…
maggiori informazioniIl nuovo codice dei contratti pubblici (D. Lgs. n. 36/2023), che si applicherà alle gare bandite dal prossimo 1° luglio, oltre a confermare il divieto per le imprese partecipanti alla…
maggiori informazioniIl concorrente che non si è aggiudicato la gara ha interesse ad esaminare l’offerta del vincitore (e degli altri concorrenti che lo hanno preceduto in graduatoria) – ossia, documentazione amministrativa,…
maggiori informazioniL’operatore economico che intende ricorrere contro una clausola della disciplina di gara deve impugnare anche la clausola, ad essa corrispondente, contenuta nel “bando-tipo” di ANAC, a pena di inammissibilità del…
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